Vivi meglio e più a lungo con il pensiero positivo?
Al giorno d'oggi, sempre più ricercatori stanno esaminando la questione del pensiero positivo per una migliore salute fisica e mentale. Nel 2002, uno studio statunitense su 660 persone ha scoperto che l'ottimismo e il pensiero positivo portano a vite più lunghe e più sane. I ricercatori hanno confrontato le risposte dei partecipanti nel 1975 con un'indagine longitudinale sull'invecchiamento e la pensione, quindi le hanno correlate con i dati sulla mortalità, in particolare l'età in cui alcuni partecipanti sono morti. Tutte le persone che avevano una percezione positiva dell'invecchiamento vivevano in media 7,5 anni in più rispetto a quelle che erano più pessimiste, indipendentemente da altri fattori di rischio come età, sesso, salute funzionale, solitudine...
Un altro studio2 dell'Università del Wisconsin-Madison, pubblicato nel 2003 e condotto su 52 persone di età compresa tra 57 e 60 anni, ha dimostrato che il sistema immunitario funziona meglio in coloro che vedono la vita in modo positivo. Durante questo studio, i ricercatori hanno vaccinato tutti i partecipanti contro il virus dell'influenza, ma prima della vaccinazione hanno registrato la loro attività cerebrale poiché i soggetti ricordavano un ricordo felice e un ricordo triste. I partecipanti hanno anche dovuto scrivere per 5 minuti su questi diversi ricordi mentre veniva registrata la loro attività cerebrale. Sei mesi dopo, i risultati dello studio hanno scoperto che le persone che avevano una maggiore attività nella parte sinistra della corteccia prefrontale, la parte del cervello associata alle emozioni positive, avevano conteggi anticorpali molto più alti di quelli in cui l'attività nella parte destra parte della corteccia prefrontale (= emozioni negative) era più importante.
Attenzione però, un recente studio canadese3 ha scoperto che il pensiero positivo può avere lievi benefici nelle persone con alta autostima ma non in quelle con bassa autostima. Il metodo dell'autosuggestione peggiorerebbe anche lo stato d'animo delle persone che pensano di non valere nulla.